[review] Sezione Aurea Cosmetics - Tati Crema Divina per lo Styling

10:00:00

Continuo nella scia dello scorso post parlandovi dell'unico altro prodotto di Sezione Aurea Cosmetics da me provato, la Crema Divina per lo Styling Tati.


Tati è una crema senza risciacquo che si professa nemica giurata del crespo e migliore amica dei capelli ricchi e mossi, ma, perchè no, anche di quelli lisci. Al suo interno troviamo gel d'alore e burro di karitè biologici olii di enotera, mandorle dolci e nocciolo di albicocca, che lavorano insieme per penetrare nel capelli, nutrirlo e rinforzarlo, combattendo non solo il crespo, ma anche le doppie punte.
E' contenuta in un bel flacone in plastica da 200ml (per 14,50 euro) con una comoda pompetta erogatrice che permette di dosare bene il prodotto; la crema è bianca, densa e dal profumo fruttato (decisamente più dolce di quello di Giuliana).

L'ho presa dopo aver letto dei miracoli fatti su alcune ragazze: le ricce mostravano ricci definiti e luminosi, le altre affermavano di aver ottenuto gli stessi risultati di quando usavano la piastra liscia. Io l'ho acquistata essendo perfettamente consapevole del fatto che non avrei ottenuto nè l'uno, nè l'altro risultato, non per scarsa fiducia nel brand o per scetticismo, ma semplicemente perchè conosco i miei capelli: sono tanti, grossi, piuttosto crespi e decisamente informi. Se li lascio asciugare all'aria, i capelli di sotto possono anche formare qualche ricciolo, ma quelli di sopra continuano a fare quello che vogliono. Se voglio darli una forma devo necessariamente usare una piastra -sia per averli lisci che per fare i boccoli- oppure raccoglierli in una treccia per diverse ore (e in questo caso il risultato dura una mattinata). Non c'è prodotto per lo styling che tenga.
La mia speranza era che Tati mi aiutasse a domarli e magari mi rendesse le onda ottenute con la treccia più definite e durature. L'ha fatto? Ni.
Ne ho sempre applicato una noce prima di asciugare i capelli (o di lasciarli asciugare da soli), e ho sempre ottenuto capelli morbidi e luminosi... ma nulla che non ottenga con una buona maschera o con altri prodotti simili.

Capelli mossi: lasciandoli asciugare all'aria, non ho notato un grandissimo miglioramento, mentre applicandola prima di fare la treccia, le onde sono un po' più definite e i capelli si gonfiano più tardi. Usando la piastra per fare i boccoli non c'è stato invece nessun miglioramento.
Capelli lisci: dopo aver asciugato i capelli, il crespo risulta un po' domato, ma non da poterli lasciare così e uscire (sono consapevole del fatto che dovrei investire in una buona spazzola per fare la piega); ho comunque dovuto usare la piastra, ma i capelli si gonfiano solo quando c'è umido e stanno giù più a lungo. Problema? Ottengo lo stesso risultato mettendo un po' di olio di cocco sulle punte bagnate.

Se le cose fossero rimaste così, avrei definito Tati come un prodotto decisamente non miracoloso, almeno per me, ma non malvagio. Probabilmente non l'avrei ricomprato, ma non l'avrei nemmeno considerato un fiasco totale. Cos'è successo?
Ho comprato Tati in novembre, e l'ho utilizzata per quasi tutto l'inverno. Qui a Cagliari, quest'anno, non abbiamo avuto un inverno particolarmente rigido, se non per qualche settimana, ma non ha nemmeno fatto caldo, quindi non è stata sottoposta a particolari temperature. Fatto sta che a gennaio non riesco più ad agitare il flacone, perchè la crema è diventata più solida: tuttavia, premendo usciva comunque una crema, leggermente più liquida di prima ma comunque utilizzabile senza problemi. Poi, a febbraio, letteralmente da un giorno all'altro il prodotto si è completamente liquefatto, trasformandosi in un liquido lattiginoso con dei grumi bianchi di varie dimensioni: assolutamente inutilizzabile.


Mi era rimasto poco meno di metà flacone, e mi è seccato tantissimo doverlo buttare, sia per il prezzo non proprio economico, sia per lo spreco in sè. Ho letto che altre persone hanno avuto problemi simili, sia con Tati sia con alcuni dei balsami, mentre altre no, nonostante metodi di conservazione e temperature pressocchè uguali. E' un mistero.
Per via di questo problema, è un prodotto che boccio e che assolutamente non ricomprerò.

You Might Also Like

0 commenti