[review & swatches] Nabla Cosmetics Soul Blooming Palette

17:32:00

Altra uscita Nabla, altra uscita stra-chiacchierata. Ormai è la prassi.
C'è chi ha detto che era troppo presto per un'altra palette di ombretti, chi ha detto che era troppo simile alla Dreamy, chi è rimasto deluso dai colori, eccetera. 
Non mi addentro nella questione, ma mi limito a dire che Nabla dovrebbe rivedere il proprio modo di fare swatches e foto, perchè, dalle foto ufficiali, la Soul Blooming sembrava estremamente simile alla Dreamy. E' stato solo quando sono usciti swatches di blogger che l'avevano ricevuta, che ho deciso di prenderla: sia perchè diversa dalla palette precedente, sia perchè meno sul rosso e più sul rosa/pesca di essa, quindi a me più congeniale.


Pack in cartone con chiusura magnetica, dimensioni compatte, 12 ombretti per un prezzo di € 35,90. 
Nabla, come ormai da diverse collezioni a questa parte, cavalca i trend, scegliendo, per la sua nuova palette, dei toni più pescati e "tenui", con qualche pop di colore.
Troviamo le 2 texture già da noi conosciute e amate con la Dreamy, Super Matte e Fluid Metal, alle quali si aggiunge Honey Drip, nella texture Crystal, caratterizzata da delle microperle molto luminose, ottima come top coat.


Ammetto che, dai colori del pack, e anche per una questione di gusto personale, avrei preferito che ci fosse un po' più di rosa (al posto di uno dei matte di transizione, in particolare, ci avrei visto benissimo un rosa stile Dreamboat di Colourpop), ma tutto sommato è una palette che, a livello cromatico, funziona e mi piace.

Passiamo agli swatches e a delle considerazioni sui singoli ombretti.

Honey Drip - Gea - Chamomile - Bolero

Fortunatamente, Nabla ha deciso di non propinarci un'altra volta un ombretto come Delirium, ma ha inserito comunque una texture nuova e particolare, che però funziona decisamente meglio. Honey Drip non è semplicissimo da lavorare, la cosa migliore è picchiettarlo con il dito sulla palpebra, ma è un top coat molto bello e luminoso.
Gli altri 3 matte della prima fila, così come gli altri della palette e i Super Matte di Nabla in genere, sono favolosi: setosi, pigmentati, facilmente sfumabili. 
Qualcuno è rimasto perplesso da Chamomile, troppo scuro per funzionare come un panna opaco, troppo chiaro per fare da transizione. Sul mio tono di pelle riesco ad usarlo per uniformare la palpebra dopo il primer, ma soprattutto lo uso per aiutarmi con le sfumature: cosa che, con dei matte così pigmentati, è fondamentale.

Middle Karma - Garden Gate - Climbing Rose - Garçon

Se Garçon ha la stessa qualità dei Fluid Metal della Dreamy, Climbing Rose non proprio ma quasi, Garden Gate lo trovo piuttosto diverso. Più duro e meno intenso. All'inizio ci sono rimasta male, essendo il colore della palette che più mi piaceva (ed è tutt'ora il mio preferito, ha dei riflessi pazzeschi), però immagino sia stata una cosa voluta, per rendere la palette un po' più soft. Usato normalmente fa comunque un bell'effetto, ma se voglio amplificarne i riflessi e la luminosità, uso sotto o Philosophy, oppure una base cremosa bianca (io uso uno degli ombretti in stick di Kiko, credo sia il 28).

Anemone - Flowery - Philosophy - Caravaggio

Dalle foto, Anemone ricordava Delirium, ma per fortuna la formula è diversa, e il colore è più pieno. Avrei preferito che lo fosse ancora di più, ma in questo modo lo si può anche sfumare un po' nella piega o nell'angolo esterno.
Flowery mi aveva lasciato perplessa, ma alla fine non mi sta male. Non l'ho usato tanto perchè di rado vado così sul freddo.
Nulla da dire su Caravaggio: come Dogma della Dreamy, è un bellissimo marrone scuro.
Philosophy è, come Garden Gate, meno burroso e pigmentato degli altri metallici Nabla. E' un po' farinoso e, se steso a tutta palpebra, ma anche usato come punto luce, faccio fatica a ottenere un colore "uniforme". E' come se la base pigmento fosse meno presente. Riesco comunque a farlo funzionare nello stesso modo di Garden Gate, con una base sotto, oppure stratificandolo con il dito.

Concludendo per quanto riguarda le formule e i colori, il fatto che i due colori che mi intrigavano di più non siano della stessa qualità degli altri mi ha lasciato un po' così. Capisco che probabilmente è stato fatto per renderla una palette più "portabile", ma insomma... Soprattutto perchè poi, a guardare i video e gli swatches ufficiali, le cose sono ben diverse.
Escono comunque delle cose belle e luminose; su Instagram ho postato due look con questa palette, QUI e QUI, e come si può vedere, al di là della mia scarsa abilità, i colori si vedono e sono luminosi. Ma ci ho messo del tempo, non i soliti 10-15 minuti che impiego a truccare gli occhi quando ho degli ombretti metallizzati più pigmentati.

Qualche comparazione al volo. Non ne ho fatte con la Dreamy, sia perchè ce ne sono già in giro, sia perchè a mio parere non ci sono colori simili.

 Soft Core (Colourpop) - Bolero (Soul Blooming)

Dalla foto sembrano leggermente diversi, ma dal vivo e, soprattutto, sugli occhi sono assolutamente identici. Soft Core è un ombretto mono di Colourpop in edizione permanente (ma ogni tot loro tolgono cose dal mercato, quindi non so fino a quando resterà così).


Anemone (Soul Blooming) - Berry-Land (Mulac Good Vibes palette)

Messo accanto a un viola viola, si vede quanto blu contenga Anemone. A livello di formulazione non spendo nemmeno troppe parole, il Mulac batte il Nabla 10 a 0, essendo molto più pigmentato, pieno e burroso. 

Soul Blooming - Too Faced Just Peachy Matte

Questo è interessante, perchè a suo tempo il direttore artistico di Nabla non rimase soddisfatto della Just Peachy (non ricordo, però, se la sua insoddisfazione fosse relativa solo alla performance della palette o anche ai suoi colori, quindi magari questa frase è del tutto inutile). 
E invece, come si può vedere, a parte il primo colore (Chamomile di Nabla è più scuro) gli altri matte della Soul Blooming - con l'ovvia esclusione di Flowery - sono, a livello di colorazione, identici ad alcuni della palette di Too Faced. 
La formula è comunque decisamente diversa: i Nabla sono setosi al tatto ed estremamente pigmentati, quelli Too Faced meno, ma sono comunque degli ottimi ombretti. Anzi, per chi va di fretta o è alle prime armi vanno meglio, perchè non si rischia di fare macchia o di esagerare, cosa che con i Super Matte può succedere (o almeno può succedere a me che sono scarsa).
I colori della Just Peachy che ho swatchato sono, da destra: Peach Meringue, Just Peachy, Peach Punch, Peach Cobbler, Peach Tart.


Per fare una conclusione sintetica al massimo: alcuni metallici non sono al livello dei precedenti, ma duri e più "soft", non è una palette da poter utilizzare quando si hanno 5 minuti, e a livello di colori e sicuramente meno "classica" e "portabile" di una come la Dreamy.
Non fidatevi degli swatches ufficiali: oltre a non riprodurre fedelmente i colori, li rendono molto più pigmentati e pieni di quanto sono in realtà. Basta andare a guardare la foto su Instagram in cui avevano presentato Honey Drip: sembrava metallo fuso, al punto che tutti pensarono ad un illuminante liquido.
I prodotti di Nabla mi piacciono e mi piace il fatto di poterli vedere dal vivo e non dover aspettare settimane per averli tra le mani, ma vi confesso che l'azienda in sè, le scelte di marketing e tutto il resto mi stanno piacendo sempre meno.

Comunque, i colori della palette mi piacciono così tanto che sono comunque contenta di averla presa e la sto usando molto... non al mattino quando ho 20 minuti, ovvio!
Voi l'avete comprata? Se sì, cosa ne pensate? Se no, avete intenzione di farlo?


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1 commenti

  1. Incredibile ma questa uscita Nabla non ha attirato la mia attenzione.
    Indubbiamente è una bellissima palette ma ha qualcosa che non mi invoglia all'acquisto.
    Garden Gate è a mio avviso la star e mi "dispiace" che non sia intenso sin da subito come gli altri ombretti con questa texture. I suoi riflessi sono però qualcosa di pazzesco *-*
    Belli belli anche i makeup che hai realizzato Fede!
    I matte sono uguali alla Just Peachy, incredibile!

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